Un nuovo progetto Erasmus+ che vuole cambiare (in meglio) le regole del gioco. AICS, tramite Outsport Network, nella rosa dei partner

La primavera del 2022 ha dato inizio a SGS, un nuovo progetto volto a creare una nuova cultura sportiva inclusiva e aperta a tutti i generi e le sessualità. 

Ancora adesso lo sport europeo è dominato da nozioni antiquate di mascolinità e nozioni peggiorative di femminilità, così come dalla rigida divisione in “uomini” e “donne”. Questa narrativa binaria e maschile dominante contribuisce inevitabilmente alla discriminazione e all’esclusione dallo sport di donne e ragazze (sessismo), persone transgender (transfobia), lesbiche e gay (omofobia) e tutte le persone che non possono, o non vogliono, essere classificate in una sola identità di genere (persone non binarie e intersessuali).

SGS, invece, intende promuovere l’inclusione e la partecipazione di tutti i generi e le sessualità nello sport europeo di base. AICS è uno dei partner di questo progetto Erasmus+ coordinato dall’Istituto Viennese per il Dialogo e la Cooperazione Internazionale (VIDC), uno dei partner del progetto Outsport, che per la prima volta in Europa ha fornito dati scientifici sul fenomeno dell’omotransfobia nello sport.  

Cominciato ad aprile 2022, entro settembre 2024 SGS svilupperà misure e metodi (dialogo istituzionalizzato, creazione di linee guida, campagne di sensibilizzazione e formazione inclusiva) per eliminare queste discriminazioni e abbattere le barriere che ancora oggi escludono atleti e atlete transgender, persone LGBI e donne dallo sport. I partner di SGS provengono da Austria, Spagna, Paesi Bassi, Italia e Germania.

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