“Progetti e problematiche dello sport siracusano” è stato all’ordine del giorno del Consiglio Comunale odierno. Anche il Comitato provinciale ha voluto dare il proprio apporto con una nota del Presidente Lino Russo che ha voluto evidenziare alcuni aspetti legati a rapporti con le scuole, valorizzazione del territorio ed inclusione.

“Siracusa patria di Lo Bello, Maiorca, Caldarella, Campagna  e non ultimo Gibilisco dovrebbe essere città vocata, ma purtroppo, negli anni è mancata una seria programmazione- ha detto il massimo dirigente provinciale Aics-lo sport quale valore sociale che parta dalle scuole e che possa migliorare la qualità di vita dei nostri stessi ragazzi. Lo sport quale valorizzazione del territorio e di un’economia che crei indotto. Dal 2016, i Mondiali di canoapolo, non si ricordano altri eventi che abbiano valorizzato le risorse, prima fra tutte quella del mare. Lo sport deve essere accessibile per tutti, nessuno escluso. Come comitato provinciale Aics abbiamo creato la sezione paralimpica con un’ associazione ad hoc, Inclusione in movimento Siracusa Aps, di cui testimonial è l’ attuale assessore Giuseppe Gibilisco, che in 12 mesi ha creato ben 14:eventi calamitando l’attenzione dei media nazionali. Siracusa ha il dovere di vedere nello sport una risorsa- ha continuato Russo-sfruttando storia e territorio. Esistono siti, come il Parcheggio Talete, Parco Robinson, la pista ciclabile “Rossana Maiorca”, il Foro Italico che hanno tutte le caratteristiche per essere riqualificate e, attraverso una sinergia, che coinvolga Amministrazione comunale in primis e società, essere messe a disposizione della collettività. In altri contesti, cito Perugia, visti i rapporti con il comitato umbro, vaste zone della città, i parchi, sono state affidate ad associazioni che organizzano con cadenza mensile eventi socio -sportivi. Apprezzo il fatto che questo confronto sia frutto dell’interesse del capogruppo di Insieme, Ivan Scimonelli e del Presidente del Consiglio comunale, Alessandro Di Mauro, personaggi molto conosciuti in città e da sempre vicini alle dinamiche sportive. Serve maggiore confronto con tutti gli attori territoriali, l’ Amministrazione comunale deve interagire maggiormente con Sport e Salute, gli enti di promozione sportiva e discipline associate. Ne va del futuro della nostra città, e non solo sportivo”.