Come incoraggiare l’attività fisica e lo sport nei bambini? Come promuovere competenze manageriali nei più giovani? Come promuovere l’inclusione sociale e le pari opportunità nello sport per tutti gli orientamenti sessuali?

Questi gli obiettivi dei tre progetti sportivi che, presentati dall’Ufficio progettazione AiCS nel 2021, hanno ottenuto – assieme ad altri partner – il finanziamento del programma europeo Erasmus Plus, nell’ambito del capitolo Sport. Circa 155mila euro di finanziamenti attraverso i quali AiCS metterà in campo azioni transnazionali volte a sviluppare eventi e prodotti in linea con i valori dello sport di base.

Tre i progetti: eYOUAca (assieme a CSIT-Austria, Tul-Finlandia, Kalev-Estonia, Hla –Croazia, EPSI-Belgio, Fondazione Nazionale Carlo Collodi-Italia, ETSIA- Belgio), PLAYS (Ovidius University Of Constanta-Romania, CSIT-Austria, CPDIS-Romania; VERDE FOUNDATION-Polonia, SSNB-Olanda, ECOS-Italia, NOVA CHILD-Francia e PORTUGUESE SWIMMING FEDERATION-Portogallo), Sport for all Genders and Sexualities (Fonds wiener institut fur internationalen Dialog und zusammenarbeit-Austria , CSIT-Austria, OEKV Skate-Austria, Vienna Roller Derby, 100% Sport-Austria, European Gay And Lesbian Sport Federation Vereniging-Olanda, Deutsche Sporthochschule Koln and Landessportbund Nordrhein-Westfalen-Germania, Diversport Torremolinos-Spagna.)

Li vediamo nel dettaglio:

eYOUAca: Arrivato alla sua quarta edizione, il progetto, coordinato da CSIT, si pone l’obiettivo di sviluppare una piattaforma innovativa di e-learning che si rivolgerà a 75 giovani, di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Le azioni progettuali saranno sviluppate dalla piattaforma di giovani leaders formatasi durante le precedenti 3 edizioni di YOUAca.

Uno dei risultati più importanti del progetto, oltre allo sviluppo della piattaforma in sé, sarà la definizione di un curriculum innovativo di “giovane manager nello sport di base a livello nazionale e internazionale”. Questo sarà composto da una formazione online e uno stage presso i club sportivi affiliati che vedranno come punto di arrivo l’organizzazione di eventi sportivi dedicati ai bambini dai 5 agli 11 anni.

Alla fine del corso le competenze e le conoscenze acquisite saranno certificate attraverso il modello EQF

PLAYS: PLAYS mira a incoraggiare la partecipazione allo sport e all’attività fisica attraverso la creazione, a livello europeo, di un programma di formazione molto specifico, basato su attività ludiche per coinvolgere i giovani dai 6 anni 12 nella pratica di esercizi fisici, e per aiutare genitori, formatori ed educatori a favorire la partecipazione dei giovani ad una regolare attività fisica per il loro benessere psicofisico e sociale.

Il programma PLAYS sarà implementato e testato all’interno dei club sportivi coinvolti nel consorzio del progetto. L’attuazione del programma includerà sia la dimensione fisica, mentale ed educativa, sia attività educative per promuovere le competenze digitali e la sostenibilità ambientale.

Sport for all Genders and Sexualities: il progetto mira a creare una cultura sportiva inclusiva aperta a tutti i generi e le sessualità. Lo sport europeo è ancora dominato dai valori maschili, dalle percezioni di genere stereotipate e dalla rigida separazione tra “uomini” e “donne”. Questa narrativa binaria e maschile dominante nello sport contribuisce alla discriminazione e all’esclusione di donne/ragazze (sessismo), transgender (transfobia) e LGB (lesbiche, gay, bisessuali) (omofobia).

L’obiettivo generale del progetto è migliorare l’inclusione e la partecipazione di tutti i generi e le sessualità nello sport europeo di base. Ciò richiede la comprensione di come gli atleti siano ancora esclusi dallo sport a causa di una norma binaria di genere dominante.

Attraverso gli stakeholders coinvolti dal progetto, il partenariato sviluppa misure e metodi, tra cui dialogo istituzionale, linee guida, campagne di sensibilizzazione e formazione per affrontare queste discriminazioni e ridurre le barriere per gli atleti transgender, le persone LGB e le donne.