L’Olympia Athletic Team il prossimo giovedì 18 aprile sarà ricevuta in Parlamento a Roma, dove sarà premiata per “l’attività di valorizzazione dell’inclusione tramite lo sport”.

Un riconoscimento che celebra nel modo più prestigioso l’impegno dedicato in questi anni dal sodalizio bresciano affiliato all’AiCS per fare dell’inclusione un punto di riferimento fondamentale, grazie soprattutto all’intenso percorso portato avanti nell’atletica leggera.

Un tragitto che, partito dalla Valtrompia si è poi diffuso nella provincia di Brescia ed ha poi ampliato in modo importante il suo raggio d’azione sino a giungere ad un progetto di carattere nazionale (e non solo). “Per noi – è la sintesi del presidente Andrea Boroni – è un sogno che si realizza. Un desiderio che abbiamo coltivato in questi anni e che adesso offre un premio eccezionale per tutto il lavoro che abbiamo svolto per valorizzare lo sport per tutti e l’inclusione. Due capisaldi fondamentali per Olympia, che costituiscono per tutti noi un obiettivo irrinunciabile per tutta l’attività che portiamo avanti. Certo, come è giusto che sia, l’aspetto agonistico riveste sempre la sua importanza, ma il fatto di condividere l’impegno per la pratica sportiva di questi nostri amici che hanno una passione ed una tenacia che non conoscono né barriere né limiti è un’emozione che vale più di molte vittorie. Un obiettivo che abbiamo voluto perseguire in questi anni mettendo a disposizione dei nostri atleti paralimpici non solo la struttura e l’organizzazione dell’Olympia Athletic Team, ma anche tecnici specializzati, che grazie alla loro preparazione possono trasmettere un contributo di particolare importanza ai nostri tesserati per far valere al massimo le loro abilità diverse”.

Una filosofia che è alla base di tutto il cammino svolto in questi anni dalla società nata in Valtrompia, ma che ora vanta una base particolarmente fertile pure in terra gardesana e che ha richiamato l’attenzione ai massimi livelli, compresa quella illustre del Parlamento italiano dove il presidente Boroni, la vicepresidente Antonella Saiani e tutto il team della grande famiglia di Olympia il 18 aprile riceveranno un premio che rimarrà indelebile nella storia della società bresciana e rappresenterà, al tempo stesso, un prezioso stimolo per continuare a mettersi al servizio dell’inclusione attraverso lo sport in futuro.