Finanziato dal Dipartimento Sport del Governo, vede al fianco di AiCS anche gli specialisti dell’Associazione medici diabetologi: info day per i comitati che vorranno aderire, giovedì 19 giugno alle 17
Promuovere la pratica motoria multisportiva per 6 mesi continuativi tra i bambini dai 3 ai 14 anni e le loro famiglie, abbinata ad attività di educazione alimentare e stili di vita salutari, con attenzione ai contesti di fragilità socio-economica: questo l’obiettivo di “Sport di squadra e alimentazione sana a scuola”, progetto promosso da AiCS in collaborazione con l’AMD, l’Associazione Medici Diabetologi, e finanziato dal Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Il progetto sociale-sportivo (4° edizione del piano Sport di squadra a scuola) intende coinvolgere 80 allievi per ogni territorio, e altri 150 tra studenti e famiglie negli Open Day (2 in ogni provincia). Inoltre, il progetto si propone di attivare la collaborazione con un numero medio di tre operatori sportivi per territorio. Per presentare nel dettaglio il progetto ai comitati AiCS interessati ad aderire, l’ufficio di progettazione promuove quindi un info-day dedicato, giovedì 19 giugno alle ore 17 (in versione webinar).
Tra il 2021 e il 2023, diversi studi (HBSC, OKkio alla Salute, Osservatorio Valore Sport) hanno evidenziato una grave carenza di attività fisica tra bambini e adolescenti, con forti disuguaglianze di genere e sociali. In Italia, meno del 15% dei ragazzi e solo il 10% delle ragazze pratica almeno 60 minuti di movimento al giorno, con una crescente sedentarietà e abitudini alimentari scorrette. Il 30% dei bambini non pratica sport per difficoltà economiche familiari, e l’obesità infantile tocca punte del 18,6% al Sud. Solo 4 scuole su 10 hanno una palestra, aggravando il problema. L’ambiente scolastico è riconosciuto come il luogo ideale per promuovere stili di vita sani, ma l’educazione alimentare non è ancora obbligatoria nel curriculum italiano, a differenza di molti Paesi UE. La combinazione di povertà educativa, sedentarietà e carenze strutturali richiede un’azione urgente e coordinata. Sulla base dei bisogni sopra evidenziati nasce quindi l’esigenza di continuare l’azione nazionale di AiCS nei confronti delle scuole, per permettere a tutti i bambini di avere accesso all’attività sportiva in maniera costante e continuativa.
Nasce da qui il progetto nazionale Sport di squadra e alimentazione sana a scuola, che si rivolge alle istituzioni scolastiche, per raggiungere tutti i bambini, anche coloro che senza un’offerta gratuita non avrebbero accesso alla pratica motoria.