Carriera nel Milan
Baresi entra nelle giovanili del Milan a soli 14 anni, dopo essere stato scartato dall’Inter (dove invece giocava il fratello Giuseppe). Debutta in prima squadra nel 1977, a soli 17 anni, e in breve diventa un punto fermo della difesa rossonera. Rimane al Milan fino al 1997, per 20 stagioni, durante le quali gioca 719 partite ufficiali e segna 33 gol.
Con il Milan vince:
- 6 Scudetti (1978–79, 1987–88, 1991–92, 1992–93, 1993–94, 1995–96)
- 3 Coppe dei Campioni/Champions League (1988–89, 1989–90, 1993–94)
- 2 Coppe Intercontinentali
- 3 Supercoppe Europee
- 4 Supercoppe Italiane
Conosciuto per la sua eleganza, visione di gioco e straordinario senso della posizione, Baresi è stato il leader della leggendaria difesa del Milan allenato da Arrigo Sacchi prima e da Fabio Capello poi, al fianco di Maldini, Costacurta e Tassotti.
Nazionale Italiana
Con la Nazionale italiana ha collezionato 81 presenze e ha partecipato a:
- Mundial 1982 (campione del mondo, pur senza scendere mai in campo)
- Italia ’90 (terzo posto)
- USA ’94, dove è stato protagonista assoluto nonostante un infortunio al menisco: tornò in tempo per la finale, che l’Italia perse ai rigori contro il Brasile. Celebre e doloroso il suo rigore sbagliato nella serie finale.
Dopo il ritiro
Dopo il ritiro nel 1997, il Milan ha ritirato la maglia numero 6 in suo onore. Baresi ha ricoperto vari ruoli dirigenziali nel club e ha lavorato anche come allenatore nelle giovanili rossonere. È autore dell’autobiografia “Libero di sognare” (2021).
Riconoscimenti
- Inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi stilata da Pelé.
- È nella Hall of Fame del calcio italiano.
- Considerato il miglior libero del dopoguerra insieme a Beckenbauer.
Figura di lealtà, tecnica e leadership, Franco Baresi rappresenta ancora oggi un esempio di dedizione assoluta a una maglia e a un ideale sportivo.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpico
Fonte foto: Di FotoZucchi – Capitani di serie A, in Agenda dello Sport ’83, fascicolo nº 6, p. 109., cfr. Guerin Sportivo, nº 27 (445), Bologna, Conti Editore, 6-12 luglio 1983., Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=5233747
Franco Baresi è una delle icone del calcio italiano e mondiale, considerato tra i più grandi difensori centrali di tutti i tempi. Nato il 8 maggio 1960 a Travagliato, in provincia di Brescia, ha legato tutta la sua carriera da calciatore al Milan, diventandone simbolo e capitano leggendario.
Carriera nel Milan
Baresi entra nelle giovanili del Milan a soli 14 anni, dopo essere stato scartato dall’Inter (dove invece giocava il fratello Giuseppe). Debutta in prima squadra nel 1977, a soli 17 anni, e in breve diventa un punto fermo della difesa rossonera. Rimane al Milan fino al 1997, per 20 stagioni, durante le quali gioca 719 partite ufficiali e segna 33 gol.
Con il Milan vince:
- 6 Scudetti (1978–79, 1987–88, 1991–92, 1992–93, 1993–94, 1995–96)
- 3 Coppe dei Campioni/Champions League (1988–89, 1989–90, 1993–94)
- 2 Coppe Intercontinentali
- 3 Supercoppe Europee
- 4 Supercoppe Italiane
Conosciuto per la sua eleganza, visione di gioco e straordinario senso della posizione, Baresi è stato il leader della leggendaria difesa del Milan allenato da Arrigo Sacchi prima e da Fabio Capello poi, al fianco di Maldini, Costacurta e Tassotti.
Nazionale Italiana
Con la Nazionale italiana ha collezionato 81 presenze e ha partecipato a:
- Mundial 1982 (campione del mondo, pur senza scendere mai in campo)
- Italia ’90 (terzo posto)
- USA ’94, dove è stato protagonista assoluto nonostante un infortunio al menisco: tornò in tempo per la finale, che l’Italia perse ai rigori contro il Brasile. Celebre e doloroso il suo rigore sbagliato nella serie finale.
Dopo il ritiro
Dopo il ritiro nel 1997, il Milan ha ritirato la maglia numero 6 in suo onore. Baresi ha ricoperto vari ruoli dirigenziali nel club e ha lavorato anche come allenatore nelle giovanili rossonere. È autore dell’autobiografia “Libero di sognare” (2021).
Riconoscimenti
- Inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi stilata da Pelé.
- È nella Hall of Fame del calcio italiano.
- Considerato il miglior libero del dopoguerra insieme a Beckenbauer.
Figura di lealtà, tecnica e leadership, Franco Baresi rappresenta ancora oggi un esempio di dedizione assoluta a una maglia e a un ideale sportivo.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpico
Fonte foto: Di FotoZucchi – Capitani di serie A, in Agenda dello Sport ’83, fascicolo nº 6, p. 109., cfr. Guerin Sportivo, nº 27 (445), Bologna, Conti Editore, 6-12 luglio 1983., Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=5233747