Ronald John Freeman III (nato il 12 giugno 1947 a Elizabeth, New Jersey) è un ex velocista statunitense, celebre per i suoi successi alle Olimpiadi del 1968 e per il suo impegno nel sociale.
Carriera sportiva
Fin da giovane, Freeman mostrò un talento eccezionale nella corsa. Durante le Olimpiadi di Città del Messico nel 1968, conquistò due medaglie:
Oro nella staffetta 4×400 metri, stabilendo un nuovo record mondiale di 2:56.16. Freeman corse la seconda frazione in 43.2 secondi, il tempo più veloce mai registrato in una frazione di staffetta 4×400 metri, un record che rimase imbattuto per oltre 25 anni.
Bronzo nei 400 metri individuali, con un tempo di 44.41 secondi, che all’epoca rappresentava una delle migliori prestazioni mondiali.
Impegno per i diritti civili
Durante la cerimonia di premiazione dei 400 metri, Freeman e i suoi compagni di squadra Lee Evans e Larry James indossarono berretti neri in segno di solidarietà con il movimento per i diritti civili e l’Olympic Project for Human Rights. Questo gesto simbolico evidenziò le ingiustizie razziali dell’epoca.
Attività post-agonistica
Dopo il ritiro dalle competizioni, Freeman si dedicò all’educazione e al lavoro sociale. Conseguì una laurea in scienze politiche e un master in psicologia dell’orientamento. Nel 1998, fondò l’International Medalist Association (IMA), un’organizzazione non governativa volta a sostenere i giovani svantaggiati. L’IMA ha implementato programmi educativi e ricreativi negli Stati Uniti e in Africa occidentale, in particolare in Guinea, dove Freeman si trasferì nel 2006 per proseguire il suo lavoro sul campo.
Riconoscimenti
Nel 2017, Freeman ricevette l’Athletes in Excellence Award dalla Foundation for Global Sports Development, in riconoscimento del suo impegno nel promuovere l’educazione e il benessere dei giovani attraverso lo sport.
Ron Freeman è ricordato non solo per le sue straordinarie imprese atletiche, ma anche per il suo instancabile impegno nel migliorare la vita delle giovani generazioni attraverso l’educazione e lo sport.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpico
Fonte foto: Di Sconosciuto – [1], Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=41526238
Ronald John Freeman III (nato il 12 giugno 1947 a Elizabeth, New Jersey) è un ex velocista statunitense, celebre per i suoi successi alle Olimpiadi del 1968 e per il suo impegno nel sociale.
Carriera sportiva
Fin da giovane, Freeman mostrò un talento eccezionale nella corsa. Durante le Olimpiadi di Città del Messico nel 1968, conquistò due medaglie:
Oro nella staffetta 4×400 metri, stabilendo un nuovo record mondiale di 2:56.16. Freeman corse la seconda frazione in 43.2 secondi, il tempo più veloce mai registrato in una frazione di staffetta 4×400 metri, un record che rimase imbattuto per oltre 25 anni.
Bronzo nei 400 metri individuali, con un tempo di 44.41 secondi, che all’epoca rappresentava una delle migliori prestazioni mondiali.
Impegno per i diritti civili
Durante la cerimonia di premiazione dei 400 metri, Freeman e i suoi compagni di squadra Lee Evans e Larry James indossarono berretti neri in segno di solidarietà con il movimento per i diritti civili e l’Olympic Project for Human Rights. Questo gesto simbolico evidenziò le ingiustizie razziali dell’epoca.
Attività post-agonistica
Dopo il ritiro dalle competizioni, Freeman si dedicò all’educazione e al lavoro sociale. Conseguì una laurea in scienze politiche e un master in psicologia dell’orientamento. Nel 1998, fondò l’International Medalist Association (IMA), un’organizzazione non governativa volta a sostenere i giovani svantaggiati. L’IMA ha implementato programmi educativi e ricreativi negli Stati Uniti e in Africa occidentale, in particolare in Guinea, dove Freeman si trasferì nel 2006 per proseguire il suo lavoro sul campo.
Riconoscimenti
Nel 2017, Freeman ricevette l’Athletes in Excellence Award dalla Foundation for Global Sports Development, in riconoscimento del suo impegno nel promuovere l’educazione e il benessere dei giovani attraverso lo sport.
Ron Freeman è ricordato non solo per le sue straordinarie imprese atletiche, ma anche per il suo instancabile impegno nel migliorare la vita delle giovani generazioni attraverso l’educazione e lo sport.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala, giornalista e campione olimpico
Fonte foto: Di Sconosciuto – [1], Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=41526238