Stephen Michael James Ovett – mezzofondista – nasce a Brighton, Inghilterra, il 9 ottobre del 1955.
Iniziò a distinguersi già da adolescente, mostrando un talento eccezionale per la corsa di mezzofondo. Nel corso della sua carriera è stato uno dei protagonisti assoluti degli anni ’70 e ’80, famoso per la sua rivalità con un altro grande britannico, Sebastian Coe.
- Debutto internazionale: alla fine degli anni ’70 si affermò come uno dei migliori interpreti dei 1500 m e del miglio.
- Olimpiadi di Mosca 1980: vinse la medaglia d’oro negli 800 m, battendo proprio Coe, che era favorito. Nella finale dei 1500 m, invece, i ruoli si invertirono: Coe conquistò l’oro e Ovett il bronzo.
- Olimpiadi di Los Angeles 1984: costretto da problemi di salute (infezioni e infortuni respiratori), non riuscì a esprimersi al meglio, pur raggiungendo la finale degli 800 m.
Record e successi
Detenne più volte il record mondiale del miglio (3:48.8 nel 1980, 3:48.40 nel 1981). Stabilì il record mondiale dei 1500 m (3:31.36 nel 1980). Vinse numerosi titoli europei e della Commonwealth.
Stile e caratteristiche
Corridore dotato di grande forza e resistenza, capace di finali potenti. Meno “elegante” nello stile rispetto a Coe, ma molto spettacolare e imprevedibile nelle tattiche di gara. Rappresentò per anni l’immagine dell’atletica britannica insieme al suo rivale, dando vita a una delle rivalità più leggendarie della storia dello sport.
Vita dopo l’atletica
Dopo il ritiro dalle competizioni, Steve Ovett ha lavorato come commentatore sportivo e ha vissuto in Australia, dedicandosi anche a iniziative legate all’atletica e allo sport giovanile.
Eredità
Considerato uno dei più grandi mezzofondisti di sempre. La rivalità Ovett–Coe è entrata nella leggenda dello sport, spesso paragonata alle più grandi sfide tra campioni in discipline diverse. Ha ispirato generazioni di atleti britannici ed è rimasto un punto di riferimento per gli appassionati di atletica.
Da Wikisport.eu, enciclopedia mondiale dello sport a cura di Daniele Masala – giornalista e campione olimpico
Fonte foto: https://www.fidal.it/upload/images/RUBRICA/Steve-Ovett-1.jpg