Bologna
BOLOGNA, L’EDEN PARK RADDOPPIA E TORNA NEL CENTRO CITTA’
Dalla settimana scorsa a Bologna c’è un nuovo spazio di oltre 1.700 metri quadri dove poter fare parkour, sfrecciare sugli skateboard e o tentare lo inline skate. I padroni di casa saranno i ragazzi di Eden Park, che dopo due anni dal trasloco forzato dall’Oz di via Stalingrado al più fuori mano Comune di San Lazzaro di Savena, ora ritornano in centro città. O meglio, trovano ‘casa’ tra i capannoni di Dumbo, lo spazio di rigenerazione urbana di 40.000 metri quadri nel distretto di via Casarini, sorto sull’ex scalo merci Ravone che accoglie diverse attività artistiche, culturali e, da oggi, anche sportive.
Poco distante dalle Due Torri, dunque, a Bologna nasce uno spazio dedicato agli sport urbani e circensi; sorge dentro al ‘Vascello’, capannone allestito a palestra urbana che si sviluppa in un padiglione a navata unica con mattoni a vista in laterizio.
Per adesso, le attività in programma sono legate agli sport urbani, che i ragazzi di Eden insegneranno a chi vorrà imparare una nuova attività, senza distinzioni di età. I corsi infatti saranno organizzati “in base al numero di adesioni e di interesse, senza distinzioni di età. Insegniamo a tutti, dai quattro ai… non c’è un limite d’età”, spiega il presidente di Eden Park, Calogero ‘Lillo’ Passarello, invitando ad iscriversi ai primi due open day, l’11 e il 18 ottobre, quando si potranno provare liberamente le discipline ed iscriversi ai corsi.
Oltre agli urban sport, al Vascello di Dumbo presto arriveranno anche nuove attività in collaborazione con altre associazioni, riproponendo anche quelle che erano già presenti a Oz. Eden “non lascia San Lazzaro di Savena, ma raddoppia e torna a Bologna, là dove era nata- continua Passarello – possiamo così riallacciare i rapporti con le istituzioni e le scuole per riprendere le nostre attività che mirano attraverso gli sport underground a promuovere l’inclusione sociale e la piena cittadinanza”.
Eden Park, per ora, rimarrà al Vascello di Dumbo per 29 mesi, grazie ad una convenzione con il Comune di Bologna. “Questo spazio sarà aperto ai cittadini. L’obiettivo è rendere questo spazio accessibile a tutti, come lo era Oz prima e come lo è San Lazzaro che ricordo, rimane ancora attivo, quindi si raddoppia- avevamo preso l’impegno di trovare un luogo, a Bologna, dedicato agli sport urbani e ci siamo riusciti”.