Potenza
SPORT DI SQUADRA, PROMUOVERE L’INCLUSIONE DENTRO E FUORI LE SCUOLE
In pieno fermento il Progetto “Sport di squadra, promuovere l’inclusione dentro e fuori le scuole”. Il Comitato provinciale AICS di Potenza e l’Istituto Comprensivo Statale “Luigi La Vista” di Potenza hanno spiegato nelle ultime ore la bontà di un progetto che, dopo l’Istituzione scolastica A. Busciolano di Potenza, ha visto aderire anche un’altra scuola del capoluogo di regione. Il progetto inserito nell’ambito dell’Avviso Pubblico del 2 dicembre 2000, destinato agli Enti di Promozione Sportiva, promosso dall’AICS e finanziato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il partenariato del MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca), si pone la finalità di favorire la pratica motoria, a titolo gratuito, per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni (abili e diversamente abili) secondo un’ottica di inclusione sociale e di pari opportunità, con particolare riferimento alle condizioni di fragilità socio-economica. Presenti all’incontro che si è tenuto presso l’Istituto “La Vista” il Dirigente Scolastico dell’IC “La Vista” Prof. Rocco Garramone, la prof.ssa dello stesso Istituto scolastico Angela Geraldi, il Presidente Provinciale AICS Francesco Cafarelli e sempre per l’AICS la dott.ssa Vincenza Ruggiero, Responsabile Settore Disagio e Disabilità. Le attività svolte sono calcio a 5, basket, volley, tennis con l’interessamento della fascia oraria curriculare (quindi il mattino). “La nostra è una scuola altamente inclusiva che si è sempre presa cura del corpo e dello spirito dei ragazzi – spiega il Dirigente Scolastico dell’IC La Vista prof. Rocco Garramone – questa è un’opportunità importante che intendiamo coltivare per arricchire la formazione e l’offerta formativa dei nostri ragazzi in un istituto frequentato da giovani in un’età molto delicata e che escono da una situazione molto complicata come quella pandemica. Queste attività servono sicuramente ad aiutare i nostri alunni a recuperare tutto quello che in questo periodo è stato perso, anche indipendentemente dalla peculiarità del progetto stesso”. “L’attività sportiva è sicuramente uno strumento fondamentale per l’inclusione degli alunni disabili purché venga effettuata all’interno di un contesto classe e non come attività separata – sono invece le parole della prof.ssa Angela Geraldi, insegnante di sostegno della Scuola secondaria primo grado IC “La Vista”. Pertanto far lavorare gli alunni con i compagni di classe è un’esperienza molto positiva per i ragazzi con disabilità ma anche per i ragazzi cosiddetti normodotati che possono avere anche loro un’esperienza altamente formativa da un punto di vista umano. Lo scopo di questo progetto è, quindi, favorire l’inclusione all’interno della nostra scuola” . “Mi piace sottolineare in particolare un aspetto – ha spiegato Franco Cafarelli Presidente provinciale AICS – mi riferisco al fatto che il coinvolgimento dell’intero gruppo classe avverrà di mattina in orario curriculare. Inoltre il rapporto tra associazione ed istituito scolastico sarà sempre un rapporto sinergico di interscambio. Il pubblico e il privato vogliono offrire al territorio un servizio didattico e sportivo integrato. Basti pensare poi alla sinergia che si sta creando tra docenti curriculari e di sostegno con i tecnici sportivi AICS”.